La privacy in pizzeria. Breve storia di ordinaria follia imprenditoriale - Ep. 1

La privacy in pizzeria. Breve storia di ordinaria follia imprenditoriale - Ep. 1

La #privacy è ovunque. Anche in #pizzeria.
Lo scorso fine settimana sono stato in una nota pizzeria a #Caserta (per altro ottima!) e all’arrivo al tavolo mi trovo la solita tovaglietta di carta rettangolare con forchetta e coltello appoggiati sopra. L’avete presente no? Il mio occhio casca su una cosa molto interessante. Noto che sulla stessa c’è un riquadro sulla destra dove i clienti possono lasciare i propri contatti per ricevere le #news del locale (vedi la foto che ho scattato). Penso: “che bello! Quasi quasi li lascio così resto aggiornato dato che mi sono sempre trovato bene qui! “

privacy in pizzeria-Armando De Lucia- Legale Informatica
@privacy in...pizzeria

Il problema è stato la mia deformazione professionale: il mio interesse quindi passa dal lasciare i dati a capire come questi venissero trattati. E noto con piacere che un principio di adeguamento al #GDPR c’è stato. Leggo la parolina magica “Regolamento UE 679/2016” riportata nel riquadro. Penso tra me e me che questa pizzeria non solo ha un prodotto valido, ma sia anche attenta ai clienti a 360 gradi.

Ok. Vado avanti a leggere: “L’informativa completa è disponibile e affissa nel locale”. Intanto arriva il cameriere e ordiniamo, portano da bere… e non ce la faccio: devo alzarmi per trovare questa informativa affissa nel locale. Inizio a girare in tutto il locale, partendo dall’ingresso, scruto per bene la sala, i camerieri iniziano a guardarmi con sospetto. Passo alla zona cassa. E niente. Non c’è ombra di informativa. Dopo 5 minuti di ricerca e con le persone che in sala iniziavano a guardarmi storto decido di andarmi a sedere e… NON HO LASCIATO NESSUN DATO.

Privacy in pizzeria: morale della favola
  1. Può capitare che per quanto l’attività legale di consulenza/compliance possa essere stata eseguita bene o male (e non discuto in questa sede sul punto) l’esecuzione giornaliera da parte del personale e/o rappresentati dell’azienda sia tale da far venir meno tutto quel lavoro.
    Quando mi trovo io dall’altro lato, a spiegare come fare una corretta gestione dei dati, è la cosa più difficile da far capire. LA PRIVACY NON E’ QUESTA CONSULENZA E STOP. E’ TUTTI I GIORNI. Infatti spesso lascio un documento apposito (una sorta di memorandum, che ho rinominato scherzosamente “enciclica amoris compliancae”) che possa guidare l’addetto nella gestione giornaliera del processo di conformità alla normativa sulla privacy;
  2. Ero pronto a lasciare i miei dati, che rappresentano evidentemente per la pizzeria un valore (altrimenti non me li avrebbe chiesti), ma non li ho lasciati perché qualcosa non mi ha convinto (e questo lo dico da cittadino);
  3. Quell’impressione di organizzazione, cura e serietà nella gestione dei clienti, anche su un ambito non propriamente legato al business principale (cioè fare la pizza buona) è in un colpo svanita. Anzi ti dirò di più: se ci pensi bene c’è stato un danno all’immagine del locale, perché si era creata una promessa non mantenuta. Questo a prescindere dalla eventualità di illecito trattamento dei dati personali. 
 
ISTRUZIONI PER L’USO:
  1. Se l’approfondimento sulla privacy in pizzeria ti è piaciuto e vuoi restare sempre aggiornato sulle MIE ultime news (come le prossime puntate sulla “privacy in…”), scegli un social qui sotto di tuo gradimento ed inizia a seguirmi, avendo la premura di attivare le notifiche così da essere certo di non perderti proprio nessun aggiornamento;
  2. Condividi responsabilmente con i tuoi amici questa storia e raccontami la tua, il mio Team ne selezionerà una e potrai essere nominato “co-difensore digitale” e partecipare con me alla prossima puntata sulla “privacy in…”