Risarcimento disservizio telefonico e internet: quando e come richiederlo

Risarcimento disservizio telefonico e internet: quando e come richiederlo

Gli operatori telefonici non si distinguono sempre per puntualità e trasparenza nell’esecuzione dei loro servizi. Spesso sono difficilmente raggiungibili o addirittura sembrano non curarsi delle problematiche segnalate da un cliente.

Quante volte capita che alla richiesta di determinati servizi ne vengano applicati altri? O che all’improvviso il nostro telefono non funzioni più? O che la portabilità verso altro operatore non sia mai portata a termine?…

Senza parlare del selvaggio mondo del marketing telefonico: chiamano in continuazione, a tutte le ore del giorno. I più onesti ti presentano l’offerta senza pressioni, altri ti dicono che se non agisci subito subirai un aumento dell’offerta. Molti utenti si preoccupano per davvero! Alcuni cedono, cambiano offerta o operatore e poi restano in attesa dell’ attivazione di un servizio che qualche volta nemmeno avviene.

Insomma è una vera giungla!

Quando possiamo chiedere il risarcimento per disservizio telefonico

Tutte le volte che concludiamo un contratto con gli operatori, anche telefonicamente e anche per il tramite di loro call center (perché si, anche se in forma orale, è pur sempre un contratto!!!) e questi poi non rispettano gli accordi presi, è possibile intentare contro di loro un’azione legale.

I disservizi causati dagli operatori di telecomunicazioni possono essere di varia natura e varie sono le possibilità per l’utente danneggiato.

Qui di seguito ho riassunto i principali casi che ho avuto modo di affrontare e di risolvere durante la mia carriera professionale:

  1. Ritardo nell’attivazione del servizio;

  2. Sospensione o cessazione del servizio;

  3. Malfunzionamento del servizio;

  4. Disservizi nelle procedure di passaggio tra operatori;

  5. Attivazione o disattivazione non richiesta della prestazione di carrier selection o carrier pre-selection;

  6. Attivazione di servizi o profili tariffari non richiesti;

  7. Perdita della numerazione;

  8. Omessa o errata indicazione negli elenchi telefonici pubblici;

  9. Mancata o ritardata risposta ai reclami;

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Come chiedere il risarcimento per disservizio telefonico

Al disservizio segue la responsabilità dell’operatore, alla quale è collegato il dovere di fornire all’utente, non solo un adeguata informativa su ciò che sta accadendo, ma anche, qualora questo si protrae oltre i termini previsti, un equo ristoro, che di norma si esaurisce in una somma di denaro corrisposta a titolo di indennizzo/risarcimento del danno.

La procedura, in se per se, non è complessa: si tratta di notificare il reclamo e la diffida. Vi lascio, per maggiori dettagli la pagina dell’Autorità dove sono raccolte le informazioni relative alla tutela dei consumatori. https://www.agcom.it/per-gli-utenti

Segnalo che spesso gli operatori non rispondono nemmeno a questo tipo di richieste (o perché effettuate nel modo sbagliato o per una precisa scelta difensiva) e allora sarà opportuno instaurare una “Procedura di conciliazione”. Questa è gratuita e si svolge dinnanzi all’Autorità, alla presenza di un suo conciliatore oltre che ovviamente della controparte che rappresenterà le ragioni dell’operatore telefonico.

E’ consigliabile farsi assistere da un legale esperto fin dalle prime fasi, in modo che il professionista possa seguire tutta la procedura ed evitare errori che potrebbero pregiudicare l’intera azione.

Quale sarà l’entità del risarcimento?

Questo varia a seconda di alcuni fattori: il disservizio subito, il tipo di contratto e il danno sofferto.

L’indennizzo viene calcolato per ogni giorno di disservizio, al netto del “tempo amministrativo e/o tecnico”. Questo può variare (ad es. 5/7,50 Euro al giorno per ogni servizio principale – telefono, internet… – da calcolarsi per ogni singolo disservizio). Le componenti sono cumulabili e si moltiplicano per i giorni di disservizio sofferti.
Se l’utenza è di tipo “affari” (o business) gli indennizzi giornalieri raddoppiano.

Il risarcimento del danno segue invece le logiche del diritto civile: danno patrimoniale e danno non patrimoniale. Queste dovranno essere dimostrate autonomamente e seguiranno logiche di quantificazione completamente avulse da ogni previsione matematica e pertanto non sono predeterminabili apriori.

Conclusioni

Richiedere un risarcimento/indennizzo per disservizio telefonico è facile se si sa cosa fare; altrimenti risulta essere molto complesso e spesso per il cittadino è difficile districarsi. Un buon punto di partenza è certamente seguire il sito dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, dove troverete molte informazioni a riguardo.

L’importante è senza dubbio agire subito e bene, affidandosi, ove possibile, a professionisti per ottenere una piena tutela dei propri diritti.

I nostri diritti non sono altro che i doveri degli altri nei nostri confronti. Questi aumentano automaticamente per chi compie debitamente i suoi doveri.

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